Workshop 3
Titolo
Relazione terapeutica: una storia critica
Relatore
Ezio Sanavio
Abstract
La locuzione ‘relazione terapeutica’ è un termine ‘ombrello’ sotto cui sono stati posti contenuti diversi e non può essere considerato un vero e proprio ‘costrutto scientifico’.
Nella storia della psicoterapia, e in particolare della CBT, si incontra un’oscillazione tra varie polarità (antinomie): (a) suggestione/indottrinamento/convincimento, in contrasto a precetti di neutralità e astinenza; (b) distanza e gap di potere tra paziente e terapeuta; (c) grado di attività/passività supposto o richiesto al paziente; (d) oscillazioni tra un polo dove domina una mente razionale e quello dove domina il cuore con le sue passioni, emozioni, esperienze, conflitti, (e) oscillazioni tra prevalente esplorazione e tensione al cambiamento.
si propone di mandare in soffitta la locuzione ‘relazione terapeutica’, troppo generica per continuare ad essere di utilità per la professione
Quanto a didattica e formazione, la relazione è materia d’artigianato o, se preferite, d’arte; artigiani e artisti non si formano sui libri, ma stando in bottega accanto a un buon maestro.
info
Tutti i workshop, della durata di 4 ore, si svolgeranno venerdì 4 ottobre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 15:00