Workshop 4

Titolo


Relatore

Prof.ssa Vittoria Ardino


Abstract

Il workshop propone un’introduzione alla Terapia dell’Esposizione Narrativa (Narrative Exposure Therapy – NET), un trattamento trauma-focale per le sindromi post-traumatiche adatto ai sopravvissuti a traumi multipli e complessi (Schauer, Neuner & Elbert, 2014) e alle sue possibili applicazioni negli interventi precoci attraverso la Stabilizzazione Narrativa Integrata (NASTI, Ardino 2022), un riadattamento del protocollo originario e nella presa in carico di pazienti con sindromi trauma-correlate complesse. La formazione ha l’obiettivo di accompagnare i partecipanti a conoscere l’utilizzo della NET nella sua accezione più completa e formulata dagli ricercatori e clinici che hanno ideato e strutturato il protocollo.

Originalmente la NET è stata creata per dare supporto a persone espose a violenza organizzata, guerre, rifugiati; tuttavia, negli ultimi anni, la NET è stata impiegata anche in altri percorsi di presa in carico legati ad abusi, violenza domestica o altre forme di trauma interpersonale. I protocolli NET e NASTI integrano elementi della Terapia della Testimonianza, con tecniche di esposizione – di tradizione cognitivo-comportamentale – utilizzando una prospettiva del ciclo di vita e le conoscenze scientifiche sull’impatto che il trauma psicologico ha sulla memoria. A differenza di altri approcci terapeutici basati sull’esposizione, la Terapia dell’Esposizione Narrativa, non identifica un unico o pochi eventi traumatici su cui avviare la rielaborazione; piuttosto accompagna la persona a integrare tutte le esperienze traumatiche nel contesto della sua storia di vita. La NASTI inoltre utilizza nei momenti di supporto precoce elementi di stabilizzazione emotiva integrandoli a una costruzione narrativa dell’evento traumatico per prevenire la scissione tra memoria sensoriale e memoria di contesto alla base della formazione dei sintomi post-traumatici (Ardino and Schalinski, 2021[1]). L’efficacia della NET è stata dimostrata in vari studi controllati e randomizzati, mostrando la riduzione dei sintomi post-traumatici (Lely et al., 2019[2]; Robjant & Fasel, 2010[3]; Siehl et al, 2021[4]).


[1] Ardino, V., & Schalinski, I. (2021). Recent developments of Narrative Exposure Therapy. Maltrattamento e Abuso all’Infanzia, (2020/3).

[2] Lely, J. C., Smid, G. E., Jongedijk, R. A., W. Knipscheer, J., & Kleber, R. J. (2019). The effectiveness of narrative exposure therapy: a review, meta-analysis and meta-regression analysis. European journal of psychotraumatology, 10(1), 1550344

[3] Robjant, K., & Fazel, M. (2010). The emerging evidence for narrative exposure therapy: A review. Clinical psychology review30(8), 1030-1039

[4] Siehl, S., Robjant, K., & Crombach, A. (2021). Systematic review and meta-analyses of the long-term efficacy of narrative exposure therapy for adults, children and perpetrators. Psychotherapy Research, 31(6), 695-710


info

Tutti i workshop, della durata di 4 ore, si svolgeranno venerdì 4 ottobre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 15:00